NASCITA
Il Partito Popolare Milanese è nato il 21 Giugno 1456, su idea di alcuni esponenti della LFI parmense, stanchi di vedere i soliti al comando e le idee scartate dai soliti big di partito.
Tutto cresce rapidamente con la creazione di un forum e un reclutamento mirato a far diventare il partito ben strutturato in ogni città. Purtroppo questa politica rende il partito ogni giorno necessario di modellamenti, ricostruzioni e nuovi reclutamenti. Tanto che a un mese dalla sua fondazione, il PPM non si ritiene ancora strutturato in tutte le città.
Rapidamente al PPM si avvicinano molti pensatori liberi del Ducato di Milano e cariche importanti come Sindaci ed ex-Sindaci.
La voglia di cambiare veramente il Ducato, all'interno del Partito Popolare Milanese, non manca, tanto è che dalla sua fondazione i militanti di esso si scervellando discutendo sui più disparati argomenti.
Rapidamente tutti i membri partecipano alle discussioni e nessuno resta escluso, si parla dello stemma, dello statuto ,di come si debba muovere il partito inizialmente, ma sopratutto di che nome debba avere questo benedetto partito.
Le discussioni durano intere settimane, poichè si ritiene che solo una lunga ed accurata discussione possa portare ottimi risultati, ma dopo le prime due settimane di dialogo, rapidamente nasce il Partito Popolare Milanese, con stemma e statuto.
Le linee guida del partito si fissano rapidamente, poichè tra i militanti gli ideali fondamentalmente erano gli stessi.
Quindi si inizia a pensare di quando,dove e come mostrarsi al pubblico.
PRESENTAZIONE
Lunedì 14 Luglio 2008, alle 6:43 di mattina, Toth apre il topic in Taverna del Ducato, ove in pieno stile GDR, annuncia la nascita del PPM e alcuni suoi principi base che contraddistingueranno il Partito dagli altri. La notizia viene accolta in modo molto positivo da tutti i cittadini del Ducato di Milano e dai vari partiti, tranne che dalla LFI che non accetta la cosa poichè tra i militanti del nuovo partito ci sono molti suoi ex militanti.
Scoppia un dibattito, dopo il quale LordShawn si dimette da Consigliere del Ducato di Milano, in quanto non facente più parte della fazione politica LFI.
La LFI continua a cercare la polemica, ma ormai il PPM ed i suoi militanti capiscono il suo atteggiamente e la evitano.
FORMAZIONE INTERNA
Il Partito è ormai pubblico e possiede stemma, nome e statuto: ora bisogna organizzarsi internamente. Vengono aperte subito le candidature alla carica di Consigliere nel Consiglio di Partito e quelle per Capo delle Assemblee Cittadine. Tempo dopo viene nominato Andersen, Cancelliere del PPM che ha lo scopo di mantere organizzato ed ordinato il partito. Le candidature al Consiglio di Partito sono 6 e,dato che i posti in consiglio sono 5, si provvede ad una votazione.
Viene effettuato lo spoglio dei voti dopo una settimana di votazioni e il Consgilio del Partito viene così formato: FrancisDrake, LordShawn, Nessuno, Nardax e Toth.
Il lavoro del Consiglio di Partito procede a gonfie vele, ma subisce qualche rallentamento durante il mese più duro per RR in generale: Agosto.
DUCALI DI AGOSTO
Il Partito Popolare Milanese, discuteve già dell'eventualità di una candidatura, 40 giorni prima delle ducali. Discussioni lunghe e durate pagine su pagine di forum. Il parere è però univoco: ad Agosto molti andranno in vacanza e il PPM non può permettersi di farsi trovare impreparato o che faccia una brutta figura alle Ducali di Agosto. Viene deciso quindi di non candidarsi, nonostante una possibile evenienza, ad Agosto e di osservare l'operato del duo Fenice-Agorà in Consiglio Ducale.
DUCALI DI OTTOBRE
Il Partito Popolare Milanese si consulta, sente di essere abbastanza forte e decide di candidarsi. L'idea è condivisa da tutti e 40 i militanti che in quel momento affollavano il forum del partito. Come capolista viene scelto Toth, sia per i suoi rapporti pacifici con quasi tutti i personaggi di spicco del ducato sia per il suo carattere emotivo ed impulsivo, in grado di trainare le masse. La lista da proporre alle elezioni viene compilata rapidamente dando massimo spazio a volti giovani come Skioppo, FrancisDrake e Marcommm82. Come si dice, volti nuovi idee nuove, e così è. Tutto il PPM si mette subito a preparare il programma che risulta completo ben 20 giorni prima delle Ducali. Il partito fa arrivare la propria candidatura per primi e rapidamente inizia la campagna elettorale. Solo un inghippo colpisce il PPM: Lodi e Fornovo non hanno militanti quindi il partito dovrà fare a meno di quasi 800 voti che in questo gioco decidono i giochi. I militanti però si rimboccano le maniche e decidono quindi di produrre il massimo da ciò che avevano. Battaglie su batteglie vengono fatte, ed emblema delle folata di innovazione che porta il PPM diventano Parma e Novara ove Skioppo e Francisdrake attirano a sè le folle. Le elezioni ducali vedono candidati ben 5 partiti, mai era successa una cosa simile nel Ducato di Milano e tanto è lo stupore tra i cittadini. Le forze politiche presenti sono: Partito Popolare Milanese, LFI, Agorà, Fenice e Ciliegio. Quest'ultimi dopo una decina di mesi di assenza entrano di colpo in gioco candidandosi, ma avendo attivo solo un giocatore Lupaski, ben noto al Ducato per la sua vena polemica che infiamma ogni campagna elettorale a cui partecipa. Come non detto quest'ultimo polemizza tutti i programmi politici presentati facendo apparire un bel confronto politico. La campagna elettorale oltre che dalle polemiche di Lupaski è caratterizzata anche dallo scontro tra Toth e la Ralph, massimo rappresentante della Chiesa Aristotelica. Lo scontro vede recludere il partito in un angolino e giudicati come "blasfemi" da tutte le forze politiche. Questo non fa altro che giovare le altre forze politiche e mandare in crisi le esigue forze del PPM. Toth però prende in mano la situazione e conclude una eccellente campagna elettorale. Domenica 5 Ottobre, compaiono i risultati che proponiamo qui di seguito:
- Citazione :
- 1. "Fenice" (Fenice) : 30.2%
2. "Agorà: la piazza della democrazia" (Agorà) : 29.2%
3. "Partito Popolare Milanese" (PPM) : 16.3%
4. "Libera fratellanza Italica" (L.F.I.) : 15.4%
5. "CILIEGIO-Amori Estivi" (CILIEGIO) : 8.8%
Il Partito Popolare Milanese riesce ad avere ben 2 seggi così come la LFI. Agorà ne prende 3, mentre Fenice 4. Solo il Cileigio non f auna bella figura, prende solo 1 seggio che significa l'elezione di Lupaski per i Ciliegio. Eletti quindi per il PPM sono Toth e Skioppo. Toth annuncia la volontà di candidarsi a Principe nonostante i seggi siano pochi per avere una carica simile, ma nulla è impossibile quindi il PPM si accinge alla lotta per il Principe evitando inciuci e giochetti politici a cui sono abituati gli altri partiti che vendono voti in cambio di cariche di rilievo.
...In continuo allestimento...