Prese lo zaino in spalla e, chiusa la porta di casa, uscì nell'aria fredda del mattino. Il sole era sorto da poco e c'era ancora una leggera nebbiolina.
Di buon passo, si avviò verso le porte della città, pensando a tutte le avventure nella città dove era nato.
A quell'ora del mattino non c'era molta gente in giro, la città si stava ancora svegliando.
Arrivato ai cancelli cittadini, si voltò indietro, pulindosi il viso da una lacrima uscita senza che lui se ne accorgesse.
"Arrivederci Parma" disse "quante cose abbiamo condiviso, nel bene e nel male. Ma ora per me è tempo di andare, il PPM necessita il mio operato! Ma un giornò tornerò..."
Dicendo queste parole, si voltò di nuovo e, inspirando profondamente, oltrepassò la soglia di Parma, via per il suo nuovo destino: Fornovo