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| | [programma]senato diplomatico | |
| | Autore | Messaggio |
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pusu92 Militante Supremo
Numero di messaggi : 5869 Età : 32 Data d'iscrizione : 09.05.10
| Titolo: [programma]senato diplomatico Ven 2 Set 2011 - 14:16 | |
| - Citazione :
- Su modello del Senato Accademico dell'Università di Milano, vorremmo istituire anche un Senato Diplomatico per la Cancelleria ducale. E' nostra intenzione infatti fare in modo che la Cancelleria acquisti indipendenza e rapidità nel rispondere alle esigenze diplomatiche che ci legano al mondo intero, riservandosi le capacità di valutare i contatti stranieri grazie alla grande esperienza dei suoi funzionari.
Ovviamente, non bisognerà svincolare del tutto la Cancelleria dal Consiglio Ducale eletto dal popolo, pertanto vorremmo strutturare l'Istituto del Senato Diplomatico così: mentre il Duca e il Consiglio Ducale continueranno ad occuparsi della parte riguardante gli Stati Italici, ovvero i nostri vicini, valutando con attenzione le proposte che verranno rivolte loro tramite i nostri diplomatici, il Senato Diplomatico delibererebbe sulle questioni portate alla sua attenzione dagli ambasciatori che curano i contatti con il resto del mondo, garantendo velocità e competenza e alleggerendo il Consiglio in fatto di consultazioni e discussioni. Il Senato Diplomatico delibererebbe inoltre sulle questioni organizzative interne, sulle assegnazioni degli ambasciatori e su tutto ciò che concerne la gestione effettiva della Cancelleria. Il Senato Diplomatico sarebbe strutturato così: -Gran Ciambellano, presiede l'organo, è nominato dal Duca. -I sei Consoli. -Due ambasciatori eletti da tutto il corpo diplomatico in elezioni semestrali. Per un totale di nove membri più -per le questioni meramente diplomatiche- l' intervento dell'ambasciatore che ha curato direttamente i contatti con la controparte, che svolge il ruolo di relatore e partecipa alla votazione come parte ben conoscitrice dei fatti. Un esempio: L'ambasciatore del Westmorland propone all'ambasciatore milanese un trattato di amicizia. Quest'ultimo lo rende noto al Ciambellano e prepara una relazione per il Senato Diplomatico. In assemblea quindi si ritrovano il Ciambellano, i sei consoli, i due ambasciatori eletti e il diplomatico che ha curato i contatti con il Westmorland. Totale votanti: dieci. In caso di parità il voto del Ciambellano vale doppio. a voi il parere | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Ven 2 Set 2011 - 16:09 | |
| Ovviamente d'accordo!! Devo smetterla di fare questi interventi di spam!! |
| | | Samuele82 Militante Supremo
Numero di messaggi : 1381 Età : 41 Località : RR: Piacenza Data d'iscrizione : 22.09.09
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Ven 2 Set 2011 - 19:51 | |
| Secondo me bisognerebbe anche parlare più approfonditamente di contatti tra il Senato Diplomatico e il Consiglio Ducale. In caso di stipula di trattati di questo tipo, è anche interesse del Consiglio sapere bene che cosa si chiede all'una e all'altra parte, anche se capisco che è impegnativo occuparsi di tutto. Come principio però è buono. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Sab 3 Set 2011 - 11:03 | |
| Si potrebbe introdurre una stringata relazione settimanale del Gran Ciambellano che informi il Consiglio Ducale dei trattati posti in essere e dei vari contatti e in cui stila un programma di massima dei trattati in esame la settimana successiva. Su questa base riceverebbe l' approvazione o meno del Consiglio Ducale. |
| | | pusu92 Militante Supremo
Numero di messaggi : 5869 Età : 32 Data d'iscrizione : 09.05.10
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Sab 3 Set 2011 - 12:59 | |
| Thom sebbene io sono ambasciatore ancora non mi sono immedesimato nel ruolo quindi questo senato tocca a te dire come gestirlo una cosa sola, per i trattati se sono quelli standard può mandarli avanti il senato, sempre informando il duca mentre se sono trattati particolari portarli all'attenzione del duca.
A te l'organizzazione xD | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Sab 3 Set 2011 - 17:13 | |
| Esatto, così come ho cercato di delineare... i paesi lontani non sono così importanti!! Credo che con una relazione periodica saremmo a posto. Così: [quote] Su modello del Senato Accademico dell'Università di Milano, vorremmo istituire anche un Senato Diplomatico per la Cancelleria ducale. E' nostra intenzione infatti fare in modo che la Cancelleria acquisti indipendenza e rapidità nel rispondere alle esigenze diplomatiche che ci legano al mondo intero, riservandosi le capacità di valutare i contatti stranieri grazie alla grande esperienza dei suoi funzionari. Ovviamente, non bisognerà svincolare del tutto la Cancelleria dal Consiglio Ducale eletto dal popolo, pertanto vorremmo strutturare l'Istituto del Senato Diplomatico così: mentre il Duca e il Consiglio Ducale continueranno ad occuparsi della parte riguardante gli Stati Italici, ovvero i nostri vicini, valutando con attenzione le proposte che verranno rivolte loro tramite i nostri diplomatici, il Senato Diplomatico delibererebbe sulle questioni portate alla sua attenzione dagli ambasciatori che curano i contatti con il resto del mondo, garantendo velocità e competenza e alleggerendo il Consiglio in fatto di consultazioni e discussioni. Il Senato Diplomatico delibererebbe inoltre sulle questioni organizzative interne, sulle assegnazioni degli ambasciatori e su tutto ciò che concerne la gestione effettiva della Cancelleria. Il Senato Diplomatico sarebbe strutturato così: -Gran Ciambellano, presiede l'organo, è nominato dal Duca. -I sei Consoli. -Due ambasciatori eletti da tutto il corpo diplomatico in elezioni semestrali. Per un totale di nove membri più -per le questioni meramente diplomatiche- l' intervento dell'ambasciatore che ha curato direttamente i contatti con la controparte, che svolge il ruolo di relatore e partecipa alla votazione come parte ben conoscitrice dei fatti. Un esempio: L'ambasciatore del Westmorland propone all'ambasciatore milanese un trattato di amicizia. Quest'ultimo lo rende noto al Ciambellano e prepara una relazione per il Senato Diplomatico. In assemblea quindi si ritrovano il Ciambellano, i sei consoli, i due ambasciatori eletti e il diplomatico che ha curato i contatti con il Westmorland. Totale votanti: dieci. In caso di parità il voto del Ciambellano vale doppio. Il Senato Diplomatico, inoltre, non sarebbe mai svincolato del tutto dal Consiglio Ducale, infatti il Gran Ciambellano sarebbe tenuto -nelle nostre intenzioni- a riportare settimanalmente l'operato del Senato Diplomatico al Duca o alla Duchessa, indicando i trattati in esame e, sulla base di queste relazioni, verrebbe o meno confermato nell'incarico di fiducia. |
| | | pusu92 Militante Supremo
Numero di messaggi : 5869 Età : 32 Data d'iscrizione : 09.05.10
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Sab 3 Set 2011 - 19:33 | |
| dire che il consiglio discute sui trattati con i paesi italici e dello sring... Per il resto andrebbe bene... A voi la parola. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Sab 3 Set 2011 - 20:40 | |
| considerato che il mandato del gran ciambellano è bimestrale l'nica cosa che fare sarebbe eleggere ogni 2 mesi anche i 2 ambasciatori!
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| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Dom 4 Set 2011 - 12:36 | |
| Giusto, Odino!!! - Citazione :
- Su modello del Senato Accademico dell'Università di Milano, vorremmo istituire anche un Senato Diplomatico per la Cancelleria ducale. E' nostra intenzione infatti fare in modo che la Cancelleria acquisti indipendenza e rapidità nel rispondere alle esigenze diplomatiche che ci legano al mondo intero, riservandosi le capacità di valutare i contatti stranieri grazie alla grande esperienza dei suoi funzionari.
Ovviamente, non bisognerà svincolare del tutto la Cancelleria dal Consiglio Ducale eletto dal popolo, pertanto vorremmo strutturare l'Istituto del Senato Diplomatico così: mentre il Duca e il Consiglio Ducale continueranno ad occuparsi della parte riguardante gli Stati Italici e il Sacro Romano Impero Germanico, ovvero i nostri vicini, valutando con attenzione le proposte che verranno rivolte loro tramite i nostri diplomatici, il Senato Diplomatico delibererebbe sulle questioni portate alla sua attenzione dagli ambasciatori che curano i contatti con il resto del mondo, garantendo velocità e competenza e alleggerendo il Consiglio in fatto di consultazioni e discussioni. Il Senato Diplomatico delibererebbe inoltre sulle questioni organizzative interne, sulle assegnazioni degli ambasciatori e su tutto ciò che concerne la gestione effettiva della Cancelleria. Il Senato Diplomatico sarebbe strutturato così: -Gran Ciambellano, presiede l'organo, è nominato dal Duca. -I sei Consoli. -Due ambasciatori eletti da tutto il corpo diplomatico in elezioni bimestrali, con la stessa scadenza del Gran Ciambellano. Per un totale di nove membri più -per le questioni meramente diplomatiche- l' intervento dell'ambasciatore che ha curato direttamente i contatti con la controparte, che svolge il ruolo di relatore e partecipa alla votazione come parte ben conoscitrice dei fatti. Un esempio: L'ambasciatore del Westmorland propone all'ambasciatore milanese un trattato di amicizia. Quest'ultimo lo rende noto al Ciambellano e prepara una relazione per il Senato Diplomatico. In assemblea quindi si ritrovano il Ciambellano, i sei consoli, i due ambasciatori eletti e il diplomatico che ha curato i contatti con il Westmorland. Totale votanti: dieci. In caso di parità il voto del Ciambellano vale doppio.
Il Senato Diplomatico, inoltre, non sarebbe mai svincolato del tutto dal Consiglio Ducale, infatti il Gran Ciambellano sarebbe tenuto -nelle nostre intenzioni- a riportare settimanalmente l'operato del Senato Diplomatico al Duca o alla Duchessa, indicando i trattati in esame e, sulla base di queste relazioni, verrebbe o meno confermato nell'incarico di fiducia. Inoltre il Duca avrà accesso in tutto il Castello Sforzesco e potrà opporre la sua volontà ad ogni trattato.
Ultima modifica di Thomaskeion il Lun 5 Set 2011 - 10:46 - modificato 1 volta. |
| | | TRuX Consigliere Ducale
Numero di messaggi : 1697 Età : 33 Data d'iscrizione : 26.12.08
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Dom 4 Set 2011 - 22:26 | |
| Metterei anche che il Duca ha accessi in tutte le stanze e può intervenire dove e come vuole in qualunque discussione con qualunque paese e che una volta stipulato un trattato deve firmarlo in ogni caso il Duca. Ovvero fa fare tutto il lavoro alla Cancelleria e infine a Trattato concluso lo firma. | |
| | | pusu92 Militante Supremo
Numero di messaggi : 5869 Età : 32 Data d'iscrizione : 09.05.10
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Mer 7 Set 2011 - 3:51 | |
| discussione conclusa e messa nel programma. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico Mer 7 Set 2011 - 11:32 | |
| Ah, ho messo le modifiche chieste da Trux. |
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| Titolo: Re: [programma]senato diplomatico | |
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| | | | [programma]senato diplomatico | |
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